Alla domanda che mi sono sempre fatto: “perché gli uomini dovrebbe vivere assieme e associarsi?” non sempre mi sono dato la stessa risposta.
A volte mi sono trovato d’accordo con il grande Hobbes, che si distaccava dalla convinzione generalmente diffusa che l’uomo sia per natura un essere sociale e, altre volte, in una visione più Cristiana, mi confutavo da solo.
Le domande beffarde che mi confondevano erano del tipo: “come mai tutte le sere chiudiamo la porta a chiave?” “Come mai teniamo i nostri soldi in cassaforte?” “A quale concezione dell’uomo si ispirano questi nostri comportamenti quotidiani?” Non avete mai riflettuto su queste cose? Io ci rifletto sempre.
Trovo stranissimo che gli uomini siano di base così poco socievoli e capaci di aggredirsi e di distruggersi a vicenda, ma vengo spinto dalla mia natura cristiana a cercare di capire l’animo umano e a tirargli fuori la parte sociale e associativa.
Ma le domande riaffiorano. Perché non ci fidiamo del prossimo? Perché preferiamo denunciare chi è senza mascherina o in divieto di sosta, invece di andare a parlargli e fargli capire l’errore? Non vogliamo implicazioni e complicazioni che coinvolgano la nostra sicurezza personale.
Mi dicono da sempre che perdo tempo a lavare la testa all’asino, ma io continuo a non vedere nemmeno l’asino.
Vedo persone sole, paurose, deboli e confuse a cui non è mai stato parlato in termini cristiani e socialmente corretti.
Il virus avrebbe dovuto unirci, invece bastano due o trecento imbecilli famosi (che esistono, ma non sono asini) sui social per generare odio in una nazione intera.
Questo succede perché la maggior parte degli odiatori seriali non si vuole bene, non si piace, perché non è stato amato quando doveva esserlo. E oggi non dà amore, ma semina odio.
La maggior parte degli uomini e delle donne preferisce frequentare sempre quelli che offrono loro sostegno e consenso e dalla cui amicizia ricavano onore e vantaggio.
La nostra natura quindi non ci spinge a cercare amici, ma a poter ottenere per mezzo di essi guadagno e vantaggi.
È questo il primo bisogno che vogliamo soddisfare, ma è acqua che non toglie sete.
Vivere assieme in armonia sicuramente ci fa perdere un po’ di libertà personale e vantaggi, ma riempie l’anima e genera pace. E con la Pace si crea Serenità, gira l’Economia e nasce la Sana Politica.