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Napoli con il suo territorio è universalmente riconosciuta come patria di pescatori. Chiunque decida di visitare la città e le bellezze naturali di cui è circondata si troverà immerso nelle spiagge e nelle scogliere di Posillipo, nei colori della costiera amalfitana o nei profumi della penisola Sorrentina.

In questa cornice perfetta dove trovare svago e riposo c’è tutto il coriaceo lavoro dei suoi abitanti, dediti da sempre alla pesca e alla coltura.

Sulle terrazze che digradano verso il mare olivi, viti e limoni impreziosiscono il paesaggio e lo rendono unico al mondo.

Ma il mare resta sempre l’elemento che definisce Napoli, Pino Daniele cantava : “Napule è addore e’ mare”…come non dargli ragione.

Non a caso, fra i suoi prodotti tipici c’è sicuramente il polpo, caratteristico del Mediterraneo, che rappresenta una prelibatezza della cucina campana, e non solo.

“Non solo” perché a Napoli anche il cibo diventa teatro e la preparazione del polpo in passato era un vero e proprio spettacolo a cielo aperto. Il cibo di strada per eccellenza era proprio “O bror e purpo”.

Fra urla e filastrocche popolari, il polpo era cotto in un pentolone a vista e poi servito caldo, quasi bollente, in una tazza.

E, se si era fortunati, nel bicchiere capitava la “ranfetella”, il pezzetto di tentacolo saporito e morbido.

Girando lungo i rioni di Porta Capuana ancora lo si può gustare, una pietanza che racchiude il profumo del mare.

Il polpo a Napoli è dunque di casa. In uno dei borghi più antichi della città, il borgo marinaro di Santa Lucia, i pescatori utilizzavano la cosiddetta tecnica dell’anfora per pescare i migliori polpi veraci.

Di sera posizionavano sul fondo marino delle terrecotte che al mattino dopo erano piene di polpi!

È proprio qui che è nato uno dei secondi piatti più gustosi della cucina campana “‘e purpetielle alla Luciana” o polipo “alla luciana”.

Una specialità tutta partenopea che può essere anche utilizzata per condire la pasta- noi consigliamo i fusilli- oppure può essere servita come antipasto accompagnata dai crostini di pane.
E poi c’è il must: il polpo all’insalata, un piatto fresco e goloso della cucina mediterranea.

Il segreto per la sua perfetta riuscita e’ la cottura e, ovviamente, la freschezza del polpo. A proposito di cottura, ricordiamo l’antico detto napoletano “‘O purpo s’ha dda cocere cu ll’acqua soja”, il polpo va fatto cuocere con la sola acqua di cui è pieno, senza aggiunta d’altri liquidi che non siano i condimenti.
Nel passato o nel presente, acquistato fresco o congelato, il polpo nella cucina napoletana è un elemento immancabile!