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I distributori, si sa, spesso sono visti come una salvezza da chi ha bisogno di mangiare uno snack veloce oppure dissetarsi.

Li troviamo ormai dovunque, dagli uffici alle scuole. E se invece delle merendine e delle bibite trovassimo poesie e racconti?

Si tratta di veri e propri “erogatori culturali” già diffusi ampiamente all’estero; una bella iniziativa che si è sperimentata anche in Italia, a Bergamo dove al prezzo di 2 euro due distributori erogavano libri!

Una piccola rivoluzione che dimostra l’importanza per l’uomo di cibarsi di cultura.

In America ormai è un vero e proprio must. Tra i corridoi di una scuola elementare della Florida si possono incontrare già gli erogatori ‘culturali’.
I piccoli alunni possono scegliere tra una selezione di libri in base ai loro gusti e alle loro preferenze, libri che vengono donati dalle famiglie o comprati dalla scuola.
Non c’è che dire, una fantastica iniziativa per abituare alla lettura fin dalla più tenera età.

Se vi trovate a Brooklyn, invece, una libreria indipendente, la “Books are magic” ha promosso una bella iniziativa i cui ricavati vengono devoluti ad un’associazione no-profit.

Pagando un quarto di dollaro è possibile ricevere un piccolo componimento poetico corredato di un disegno a tema, realizzato in acquerello.

Proposte culturali come queste ci arrivano anche dai paesi del Nord Europa, come sempre molto attenti al “benessere culturale”.

Ad Amburgo, in Germania, due editori (Bettina von Bülow e Martin John) già nel 2010 hanno avuto la geniale idea di riutilizzare distributori di sigarette abbandonati.
Il loro progetto, chiamato ‘Hamburger Automatenverlag’, prevede ben cinque distributori di libri, posizionati nelle vicinanze delle Università, che simulano un vero e proprio erogatore di tabacchi.

Il formato dei libri è veramente piccolo rispetto a quello solito, proprio per rispettare la grandezza del pacchetto di sigarette.

Anche il prezzo proposto si aggira sui 4 euro, il costo di un pacchetto di sigarette, per altro prezzo veramente conveniente per un libro.

Negli erogatori troviamo dai romanzi alle guide turistiche, dai fumetti ai libri di poesie.

Per facilitare la scelta del libro, è possibile leggere una piccola sintesi del tema sulla vetrina espositiva. Che dire, bellissimo per gli amanti della lettura!

In Inghilterra, invece, mentre aspetti la metro, puoi acquistare dalle vending machine mini libri, ovvero storie brevi da leggere in pochi minuti, durante il tragitto per andare da una parte all’altra della città.
Potrai scegliere il racconto in base alla lunghezza del viaggio: dai più brevi a quelli più “impegnativi”, ma tutti da “consumarsi” nel giro di un viaggio metropolitano!

E in Italia? Nel 2019 nel centro di Bergamo, zona Sentierone, sono state sostituite bibite e merendine con qualcosa di decisamente più speciale: serigrafie di artisti contemporanei e opere letterarie degli scrittori che parteciparono al festival cittadino “Fare la pace”. Al prezzo di 2 euro cultura in versione automatica!

Tanta cultura e arte anche nello stesso distributore, decorato con vernice spray dall’ Urban Artist Hemo, Enrico Sironi.

E nel 2020 in Sardegna, a Cagliari, è stato realizzato lo “short stories dispenser”, il distributore di racconti ideato dalla Fondazione Giuseppe Siotto.

Utilizzarlo è semplicissimo; bisogna premere un pulsante e scegliere la durata della lettura (1, 2 oppure 3 minuti).

Viene fornito una sorta di scontrino – la carta è rigorosamente ecologica- con sopra scritto un brano tratto da un romanzo famoso. Proposti scrittori come Dino Buzzati, Italo Calvino, ma anche Alda Merini, Emily Dickinson sino ai sardi Antonio Gramsci e Salvatore Satta.

Siamo nel 2024 e la nostra speranza è che questo progetto, dopo diversi esperimenti negli anni, non vada perduto e possiamo vederne nuovamente, in giro per tutta Italia perché seminando cultura, raccoglieremo…cultura!