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Avere piedi e gambe gonfi è abbastanza comune nei nove mesi di gravidanza. In estate poi si aggiunge anche il caldo!

Cosa contribuisce a provocare questo fastidioso disturbo alle donne gravidanza?

A provocarlo contribuiscono diversi fattori. In estate, poi, si aggiunge anche il caldo, che provoca vasodilatazione.

Fin dai primi mesi della gravidanza, si verifica una frequente imbibizione dei tessuti dovuta a fattori ormonali (gli ormoni, soprattutto estrogeni e progesterone, aumentano nei nove mesi), fattori biochimici (aumento della componente liquida del sangue rispetto a quella proteica) e fattori vascolari (tra cui la vasodilatazione).
Questi fattori favoriscono la fuoriuscita di edemi che possono accentuarsi principalmente nell’ultimo trimestre e soprattutto a livello dei piedi e delle caviglie.

Nella fase finale della gravidanza interviene anche un fattore meccanico rilevante, ossia il peso.

In ultimo, in estate si aggiunge il caldo, che accentua la vasodilatazione e quindi rallenta ancor di più la circolazione venosa e linfatica.

Ecco dei rimedi anti-gonfiori che ti saranno utili se sei in attesa del tuo bambino:
• Cerca di non aumentare troppo di peso, seguendo una dieta equilibrata.

• Evita di stare a lungo ferma in piedi e non essere troppo sedentaria; è salutare fare ogni giorno una passeggiata, che migliora la circolazione.

• Se sei al mare sono ottime le passeggiate in acqua; preferisci le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio, quando il sole scotta di meno e fa meno caldo.

• In spiaggia, rinfresca più volte le gambe durante la giornata con acqua fredda e evita di esporle direttamente al sole.

Utilizza scarpe comode e, se non fa caldo, indossa calze elastiche di tipo riposante (70 denari).

• Dedica alcune ore della giornata a stare sdraiata con gli arti inferiori rialzati, mettendo dei cuscini sotto le gambe.

• Per alleviare i gonfiori puoi rivolgerti a degli esperti per fare dei massaggi linfodrenanti, che aiutano a sbloccare i liquidi e ti danno un piacevole senso di leggerezza.

• Massaggia tutti i giorni, partendo dai piedi e salendo verso le cosce, un gel o una crema ad azione vasoprotettiva e rinfrescante.

Ottimo anche il pediluvio: sciogli nell’acqua uno o due cucchiai di sale grosso, che ha un effetto sgonfiante.
• Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, soprattutto in estate, per favorire la diuresi ed evitare ritenzione idrica. A tavola limita il più possibile il sale e i cibi salati, come insaccati, formaggi stagionati e snack industriali, poiché contenendo cloruro di sodio aumentano la ritenzione idrica.

evita in modo assoluto i farmaci diuretici.

Quando rivolgersi al medico
Se l’edema degli arti inferiori diventa più evidente e comincia a coinvolgere anche le mani ed il volto contatta immediatamente il tuo medico curante, misura la pressione arteriosa e verifica la presenza di proteine nelle urine.

Questo tipo di edema potrebbe essere il primo sintomo di una grave patologia, conosciuta un tempo come ‘gestosi’ ed oggi, pre-eclampsia, che deve essere tenuta assolutamente sotto controllo.