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Ci sono delle domande che tutti ci poniamo quando siamo in spiaggia:” quanto dobbiamo aspettare per fare il bagno dopo mangiato? Cosa è meglio mangiare prima di entrare in acqua? Oppure, è meglio stare a digiuno?”

Da bambini, le nostre mamme ci imponevano di aspettare almeno due ore dopo il pasto prima di entrare in acqua. Il rischio più temuto da sempre è la congestione, ossia il blocco della digestione dovuto allo sbalzo termico tra la temperatura corporea e quella dell’acqua di mare.

Tuttavia, le due interminabili ore di attesa sotto l’ombrellone sono un mito da sfatare. Non è l’alimentazione in sé che provoca la congestione, ma lo sbalzo termico. Non c’è dunque un tempo definito di attesa fra pasto e bagno. Ma è molto più importante il tipo di pasto e la rapidità dell’immersione.

Il primo consiglio è di non fare pasti troppo ricchi in grassi e proteine (che necessitano una lunga digestione), ma prediligete frutta e carboidrati che vengono digeriti per primi, come un piatto di pasta semplice, un panino o del riso con verdure.

Evitate carne, alimenti fritti o troppo conditi, torte elaborate, affettati grassi e formaggi. Attenzione anche alle porzioni, che, se troppo abbondanti, non facilitano i processi digestivi.

 

Altro consiglio: evitate le bevande troppo fredde che potrebbero causare una congestione e le bevande alcoliche.

Per quanto riguarda l’immersione, è fondamentale entrare gradualmente in acqua, dando tempo al nostro corpo di abituarsi.

Non fate tuffi, soprattutto quando siete accaldati e cercate di bagnare prima le estremità e poi la zona addominale.