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Estate, tempo di gelato per grandi e piccini.

Cosa scegliamo? Un cornetto con la punta di cioccolato o un cucciolone da leggere?

Un fresco calippo o un cremino panna e cacao?

Tutti hanno un denominatore comune, il brand storico italiano ALGIDA.

L’industria fu fondata a Roma nel 1946 da Italo Barbiani, un ex lavoratore della famosa Gelateria Fassi e dall’ingegnere austriaco Alfred Wiesner. Quest’ultimo ebbe in regalo dalle truppe alleate, che aveva aiutato durante la guerra, due macchine per gelati.

Così per la prima volta in Italia si produssero gelati industriali e l’Algida divenne leader in questo settore.

Nel 1964 l’azienda venne rilevata dalla multinazionale anglo-olandese Unilever.

Ma perché il nome ALGIDA? Il termine, con l’accento sulla prima “a”, deriva dal latino “algidus” che significa freddo, glaciale, perfetto per un buon gelato.

Il logo di Algida ha subito frequenti trasformazioni nel corso della sua storia.

La più importante è del 1998 quando Unilever ha adottato un logo globalizzato (chiamato Heartbrand, il brand del cuore) in tutte le nazioni in cui è presente.

Il logo faceva il verso ad un famoso slogan del cornetto Álgida e cioè “cuore di panna”.

Disegnato come una spirale, prima rosso con sfondo sfumato giallo (i colori del sole, del caldo e dell’estate) e poi cromaticamente modificato – nel 2003 – utilizzando il bianco su fondo rosso (o viceversa), il logo del cuore è universalmente riconosciuto, perché comunica un messaggio comprensibile e regala un’emozione ad ogni latitudine e ad ogni palato.